”Chi sta male non puo’ stare in carcere, deve stare in una situazione consona: a casa o in una struttura ospedaliera”. A lanciare l’appello è Tonino Bottigliero padre di Brian, in carcere da due anni a Regina Coeli in attesa del processo di appello per l’aggressione al rione Monti. ”Mio figlio – racconta – è in dialisi in attesa di trapianto, è gravemente debilitato, ha perso 20 chili, ne pesava 83 ora ne pesa 63. Undici mesi fa gli è stata diagnosticata questa insufficienza renale cronica, è stato portato al Santo Spirito poi al Centro Clinico di Rebibbia da cui è stato successivamente dimesso con delle patologie. Infine è stato riportato nel centro clinico di Regina Coeli, dove però non è seguito bene. Tre volte a settimana viene portato in un centro di dialisi, dove viene seguito correttamente. Lui avrebbe bisogno di una dieta particolare ma in carcere deve mangiare quello che mangiano gli altri. Noi possiamo portargli da mangiare solo una volta a settimana”.