Capodanno, allerta botti: pericolo ‘bomba Maya’ e occhio ai fuochi ‘taroccati’

Meglio evitare di sparare fuochi d’artificio che ‘fare il botto’ rovinandosi la festa con ferite. ”Non esistono fuochi sicuri”, spiega all’Adnkronos il colonnello Luigi Smurra, comandante del Gruppo tutela mercato beni e servizi del Nucleo Polizia tributaria di Roma. Nei giorni scorsi, l’ufficiale delle Fiamme Gialle ha diretto l’operazione che ha portato al sequestro di 5 tonnellate di botti nella zona di Tivoli. ”Il quantitativo di polvere pirica – sottolinea – era di oltre una tonnellata: se si fosse verificata un’esplosione, avrebbe fatto saltare tutte le strutture limitrofe”.

”Quest’anno – spiega Smurra – l’ordigno più pericoloso è la cosiddetta bomba dei ‘Maya’. Il nome deriva dalla celebre profezia ma in realtà si tratta di un ordigno pericolosissimo, del peso di circa 2 Kg in grado provocare, da solo, danni gravissimi sia all’opificio dove viene confezionato sia alle persone e alle strutture nel raggio di 50 metri”. ”I fuochi d’artificio non sono giocattoli – mette in guardia – come ci ricordano le cronache degli incidenti, anche gravissimi, provocati da artifizi pirotecnici utilizzati in modo scorretto o dall’impiego di quelli illegali”.

”La prudenza – rimarca Smurra – inizia fin dall’acquisto”. E raccomanda di ”non comprare fuochi pirotecnici da sconosciuti o su bancarelle improvvisate, soprattutto nelle ore che precedono il Capodanno. La maggior parte dei sequestri operati – sottolinea – riguardavano prodotti cinesi non sicuri, sprovvisti di etichette e istruzioni”.

”A livello nazionale – traccia un primo bilancio l’ufficiale della Guardia Finanza – sono state sequestrate decine e decine di tonnellate di botti”. La vendita dei ‘fuochi’ ”è vietata ai minori di 14 anni. E questo vale anche per gli ‘artifizi di libera vendita’. Per coloro i quali hanno 14 anni in su, è sempre consigliato che l’uso sia guidato dalla supervisione di un adulto”.

Ma anche per chi è maggiorenne le precauzioni non sono mai troppe: ”I fuochi non devono essere mai maneggiati in prossimità di fiamme libere, o tenendo una sigaretta in mano. E mai dirigere il fuoco in direzione delle persone vicine o puntando botti e ‘missili’ verso abitazioni o auto”.

”Se un botto è inesploso, mai raccoglierlo”. Neanche la mattina seguente. ”Anche le ‘stelline’ per i bambini – conclude Smurra – sono pericolose perché possono provocare lesioni se usate in ambienti inadeguati”. I botti, insomma, meglio farli a tavola.

fonte: Capodanno, allerta botti: pericolo ‘bomba Maya’ e occhio ai fuochi ‘taroccati’ – Adnkronos Cronaca.