Vittoria sul filo di lana per il centrosinistra alla Camera: con 124mila voti in più del centrodestra Bersani chiude con una maggioranza certa grazie al meccanismo che assegna un pacchetto di seggi extra alla coalizione vincente.
Ma il vero vincitore di questo match politico è stato Beppe Grillo che con il suo Movimento Cinque Stelle realizza un exploit senza precedenti sorpassando il Pd e diventando il primo partito alla Camera.
CAMERA – Dati Viminale: centrosinistra al 29,54% e il centrodestra al 29,18%. Notevole anche il risultato conseguito dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo con il 25,55% mentre la coalizione centrista guidata da Mario Monti è ferma al 10,56%. Per Rivoluzione civile di Antonio Ingroia solo il 2,25% dei voti assegnati con l’1,12 che va a Oscar Giannino con Fare.
Assegnati 617 seggi su 630: 340 al centrosinistra, 124 al centrodestra, 108 a M5S, 45 a Monti.
SENATO – Dati Viminale: il centrosinistra in vantaggio con il 31,63%, la coalizione del centrodestra è al 30,72%; il Movimento 5 stelle è al 23,79%, il centro con Monti per l’Italia è al 9,13%, Rivoluzione civile è all’1,79%, Oscar Giannino con Fare 0,90%.
Ma il premio di maggioranza – che in questo ramo del Parlamento si assegna regione per regione – non assegna di fatto a nessuno la maggioranza assoluta. A Palazzo Madama Bersani e Sel possono contare su 120 seggi, Berlusconi e Lega hanno 117 senatori, Grillo 54, Monti 18.
fonte: Caos Senato, non c’è maggioranza. Camera a Bersani, ma 5 Stelle primo partito – Adnkronos.