Caos gasolio a Napoli, bus fermi ‘Trovato accordo per rifornimenti’

“Emergenza gasolio” per gli autobus di Napoli e mattinata di passione per gli utenti dell’Anm, l’azienda napoletana di mobilità. Dopo ore in cui, per mancanza di carburante, l’azienda – come aveva comunicato su Facebook ieri sera – non ha potuto garantire il servizio, sono arrivati i rifornimenti.

Sta così ritornando alla normalità il servizio, dopo il rifornimento dei mezzi iniziato alle 9 di questa mattina a partire dal deposito Puglie, nella zona orientale della città. Una volta riempite tutte le cisterne saranno 270 gli autobus in circolazione sul territorio.

I vertici della Anm, partecipata del Comune di Napoli, hanno trovato un accordo con il fornitore che, ogni due giorni, fornisce il carburante. All’origine della discussione, ha spiegato l’amministratore unico di Anm Renzo Brunetti, “una discussione sul pagamento. Ieri sera abbiamo anticipato il pagamento quando siamo entrati in possesso della cifra. Abbiamo dato garanzie al fornitore e la situazione si è sbloccata”.

“Viviamo quotidianamente con situazioni del genere con decine di fornitori – ha aggiunto – con i quali abbiamo raggiunto un accordo per consentirci di arrivare a marzo”.

Tra un mese dovrebbe infatti arrivare la prima tranche di pagamenti da parte del Comune con l’arrivo dei fondi del Governo previsti dalla legge ‘salva comuni’. “La Anm – ha poi spiegato Brunetti – è un’azienda solida dal punto di vista economico ma fragile dal punto di vista finanziario. Abbiamo sofferto una restrizione del credito bancario. Agli utenti, che soffrono da un anno e non da questa mattina, non dico che la crisi è superata ma che è in superamento. Sono confidente – ha concluso – che la situazione è in via di risoluzione”.

Per Roberto Alesse, presidente dell’Autorità di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, ”quanto si sta verificando a Napoli, dove molti bus sono fermi per la mancanza di soldi per i rifornimenti di gasolio, sta producendo un vulnus grave al diritto alla mobilità degli utenti, esattamente come avviene in caso di scioperi improvvisi”.

“Lo scorso dicembre l’Autorità ha scritto ad Asstra proprio in relazione all’emergenza del trasporto pubblico in Campania, anche per avere notizie circa la solidità patrimoniale delle aziende di trasporto pubblico locali, senza aver ricevuto, ad oggi, alcuna risposta” spiega sollecitando, “nell’impossibilità oggettiva di rifornire i mezzi”, di dare conto ai cittadini “con un’informazione capillare e quotidiana, che non può certo ritenersi soddisfatta con un semplice comunicato stampa o con una notizia diffusa sui social network”.

Per questo, spiega ancora Alesse, sto valutando “la possibilità di coinvolgere la presidenza della Regione Campania e i sindaci delle città interessate, per affrontare insieme una situazione ormai esplosiva”.

fonte: Caos gasolio a Napoli, bus fermi ‘Trovato accordo per rifornimenti’ – Adnkronos Cronaca.