”Prima di Juventus-Inter ho letto molti articoli relativi ad una tregua tra le società. Non mi ero particolarmente illuso, conosciamo le posizioni strutturalmente diverse dei club. Da quella ipotetica tregua, siamo tornati ad una situazione davvero spiacevole”. Giancarlo Abete, presidente della Figc, si esprime dopo la rovente domenica di campionato. L’Inter ha protestato in maniera vibrante per un rigore non concesso nel match pareggiato 2-2 con il Cagliari.
Il presidente nerazzurro Massimo Moratti, nel post-partita, ha fatto velatamente riferimento alle vicende di calciopoli. La Juventus si è sentita chiamata in causa e ha pubblicato sul proprio sito la relazione (LEGGI) con cui il procuratore federale Stefano Palazzi, nel 2011, ha evidenziato le violazioni che sarebbero state commesse dalla società nerazzurra. L’Inter, com’è noto, ha evitato i procedimenti per prescrizione.
Risultato: il clima del calcio italiano è più avvelenato che mai. ”E non ce n’era assolutamente bisogno. I giornali di oggi presentano in maniera corretta la situazione. E’ comprensibile che l’evento crei determinate emozioni, ma tutto questo non contribuisce alla creazione di un clima positivo in un campionato che è ancora nel girone d’andata”, dice Abete ai microfoni di ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento. ”A livello internazionale, diamo l’immagine di un calcio rissoso. Dobbiamo tutti, invece, lavorare per una dimensione migliore”, dice.
Nel nuovo scontro, afferma Abete, la Figc non ha motivo di sentirsi chiamata in causa per le decisioni assunte dalla giustizia sportiva in relazione a calciopoli. ”Ognuno richiama determinate decisioni in base alle proprie necessità. A seconda delle posizioni diverse delle società, si fa riferimento a decisioni o documenti della giustizia sportiva. Non vedo attacchi particolari” alla Figc.
fonte:Campionato rovente, Abete: ”Non mi sono mai illuso su tregua Juve-Inter” – Adnkronos Sport.