Camici bianchi in fuga all’estero: in 4 anni aumentate del 40% le richieste di ‘espatrio’

medico1_provette_xin--400x300Camici bianchi in fuga all’estero. Negli ultimi anni sempre più medici, dentisti, veterinari e farmacisti hanno chiesto al ministero della Salute i documenti indispensabili (attestato di conformità Ue) per poter lavorare all’estero, all’interno della Comunità europea. Soprattutto: Germania, Gran Bretagna e Danimarca. Dal 2009 al 2012 si è infatti registrato un aumento di queste richieste pari al 40%. E’ quanto emerge dai dati del ministero della Salute, elaborati dall’Adnkronos Salute. Nel complesso, negli ultimi quattro anni sono arrivate al ministero di Lungotevere Ripa circa 5.000 richieste di questo tipo. Incertezze sul futuro e insoddisfazione sul lavoro le principali cause che spingono i medici, dentisti e, un po’ a sorpresa, anche i farmacisti italiani a varcare il confine.

Se nel 2009 a chiedere i documenti per esercitare la professione all’estero sono stati 1.017 professionisti, alla fine di quest’anno le richieste per un ‘lasciapassare’ dovrebbero toccare la soglia di 1.600. Insomma, i giovani camici bianchi italiani, sempre di più, si organizzano per cercare fortuna lontano da casa.

 

fonte: Camici bianchi in fuga all’estero: in 4 anni aumentate del 40% le richieste di ‘espatrio’ – Adnkronos Cronaca.