Bonanni a Monti: “Ce la faremo solo con nuovo patto sociale”

L’Italia ce la può fare, ma solo con un nuovo patto sociale. Serve una svolta: basta con “la stupida e costosa” posizione anti concertazione del governo; bisogna puntare sulla leva della crescita, tagliando le tasse e agendo su tutti i fattori della produzione. Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, indica, parlando con l’Adnkronos, la strada da percorrere per uscire dalla crisi.

“Ce la faremo se ci diamo da fare e se l’Europa non ci è ostile, perché se scivola l’Italia, che non è un’economia secondaria, si trascina l’Europa”, è la premessa. Ma serve “una svolta che attendiamo da due decenni”. Bonanni quindi, chiamando in causa direttamente il premier Mario Monti, attacca: “bisogna superare la stupida e costosa posizione anti concertazione, per arrivare a un patto sociale che definisca il perimetro degli impegni: chi fa cosa, chi garantisce su cosa e cosa ognuno fa per arrivare a un risultato di svolta”.

Nel merito, guardando alle azioni che vanno messe in campo, il leader della Cisl è convinto che “l’unica misura possibile in Italia sia usare la leva della crescita” e che il governo “deve convincersi che solo questa possa essere la strategia che ci dà prospettive”. Lo chiede il sindacato “ma anche il Fmi e lo sostengono economisti premi nobel, non si capisce perche’ non diventi una strategia puntuale e forte”. Agire sulla crescita, spiega ancora il numero uno del sindacato di via Po, significa “tagliare le tasse e agire su tutti i fattori che oggi non sono in linea con le esigenze degli investitori nella produzione di beni e non del gioco a somma sempre negativa della finanza e del credito”.

fonte. Bonanni a Monti: “Ce la faremo solo con nuovo patto sociale” – Adnkronos Economia.