Bnl-Unipol, Cassazione annulla 11 assoluzioni. Processo riaperto per Fazio

La Cassazione ha annullato le 11 assoluzioni, tra cui quella all’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio, accordate nell’ambito del processo Bnl-Unipol. La V sezione penale, inoltre, sposando in pieno la tesi del pg Vito D’Ambrosio, ha reso definitive le condanne per Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti. Nel dettaglio, la Suprema Corte ha disposto un nuovo processo per gli 11 imputati ma la prescrizione è dietro l’angolo visto che maturerà il prossimo 19 dicembre. Restano però in piedi i risarcimenti alla parte civile.

In pratica, la Cassazione ha sconfessato la sentenza della Corte d’Appello di Milano dello scorso 30 maggio che aveva assolto 11 imputati. L’annullamento con rinvio della sentenza impugnata riguarda l’ex governatore di Bankitalia, Antonio Fazio; Carlo Cimbri, ad di Unipol, l’editore Francesco Gaetano Caltagirone, l’eurodeputato del Pdl VitoBonsignore e gli immobiliaristi Danilo Coppola, Stefano Ricucci e Giuseppe Statuto.

Annullate anche le assoluzioni per il finanziere Emilio Gnutti, per i fratelli Ettore e Tiberio Lonati e per il banchiere Bruno Leoni. Torna, dunque a rivivere l’accusa di aggiotaggio che era stata cancellata in appello ”perche’ il fatto non sussiste”. In primo grado tutti gli 11 imputati erano stati condannati a pene fino a 3 anni e 7 mesi. Non ci sara’ ovviamente il tempo di celebrare un nuovo processo ma restano in piedi le statuizioni civili. Convalidate invece le condanne per i reati di ostacolo all’autorita’ di vigilanza e insider trading all’ex numero uno di Unipol Giovanni Consorte (1 anno e 7 mesi) e al suo ex braccio destro Ivano Sacchetti (1 anno e 6 mesi).

In pratica, la Cassazione ha ribaltato la tesi d’appello secondo la quale non c’era stata manipolazione del mercato, né un accordo occulto tra vari soggetti, compagnia, banche e cosiddetti ‘contropattisti’ per fare in modo che Bnl finisse nelle mani di Unipol. Con questa decisione la Cassazione ha sposato in pieno la tesi della pubblica accusa rappresentata da Vito D’Ambrosio che ieri, nella requisitoria, bollando la sentenza d’appello come ”affetta da strabismo motivazionale”, aveva sostenuto che ”non ci sono dubbi sulla sussistenza del concorso nel reato” a carico degli 11 imputati per i quali oggi la Cassazione ha annullato le assoluzioni disponendo un nuovo processo che non si potrà celebrare visto che il 19 dicembre scatta la prescrizione. Restano in piedi le sanzioni pecuniarie inflitte dalla sentenza d’appello.

 

 

fonte: Bnl-Unipol, Cassazione annulla 11 assoluzioni. Processo riaperto per Fazio – Adnkronos Cronaca.