“Su tutti i problemi relativi alla sentenza definitiva di condanna pronunciata l’1 agosto scorso dalla Corte di Cassazione nei confronti del senatore Berlusconi – sottolinea il Colle – il presidente della Repubblica si è in questi mesi sempre espresso e comportato in coerenza con la sua ampia dichiarazione pubblica del 13 agosto”.
E “nulla è risultato più lontano del discorso tenuto sabato dal senatore Berlusconi – precisa la nota – dalle indicazioni e dagli intenti che erano stati formulati” in quella dichiarazione del 13 agosto. Parole, quelle pronunciate sabato dal Cavaliere, su cui il Quirinale bacchetta: “Si sono ora manifestati giudizi e propositi di estrema gravità, privi di ogni misura nei contenuti e nei toni”. Napolitano lancia dunque un “pacato appello a non dar luogo a comportamenti di protesta che fuoriescano dai limiti del rispetto delle istituzioni e di una normale, doverosa legalità”.
All’appello di Napolitano risponde Maurizio Gasparri (Fi). “Cioè Napolitano ci avverte che non possiamo nemmeno esprimere pacificamente il nostro dissenso per l’aggressione a Berlusconi? In un’Italia in cui su altre vicende – sottolinea Gasparri – il Quirinale fa note di plauso per una tutela preventiva ad altre personalità dello Stato? Non partecipo ai cori anti Quirinale ma sono davvero sbigottito”.
fonte: Berlusconi, Quirinale: “Non ci sono le condizioni per la grazia” – Adnkronos Politica.