Berlusconi indagato per corruzione. De Gregorio: 3 mln per boicottare Prodi

berlusconi_scende_macchina_xin--400x300La procura di Napoli ha aperto un fascicolo sull’ex premier Silvio Berlusconi, accusandolo di corruzione e finanziamento illecito dei partiti. Secondo i pm, Berlusconi avrebbe pagato tre milioni di euro all’ex senatore Sergio De Gregorio, per passare dall’Idv al Pdl. La vicenda risalirebbe al 2006. Nella stessa inchiesta risulta indagato anche Walter Lavitola, ex direttore dell’Avanti e lo stesso De Gregorio.

La procura ha ordinato alla Gdf del nucleo di polizia tribunale di Napoli di eseguire il sequestro di una cassetta di sicurezza dell’ex premier Silvio Berlusconi. Le Fiamme gialle hanno depositato sia presso il Senato sia presso la Camera richiesta di autorizzazione a procedere alla perquisizione della cassetta di sicurezza, ma anche all’acquisizione di tabulati telefonici riguardanti le utenze di Berlusconi e del senatore Sergio De Gregorio.

L’ex premier dovrà presentarsi in Procura a Napoli il prossimo 5 marzo per essere interrogato.

De Gregorio, negli interrogatori ai magistrati di Napoli contenuti in allegato alla richiesta alla Giunta delle autorizzazioni di Montecitorio, parla di un accordo che “si consumo’ nel 2006” per il “sabotaggio del governo Prodi” in cambio di tre milioni di euro.

De Gregorio racconta ai Pm: “Avevo detto a Berlusconi che avrei voluto che il partito o lui personalmente mi finanziasse con tre milioni”, “l’importo era stato concordato”. Poi, tra l’altro, chiarisce: “L’accordo si consumo’ nel 2006, non nel 2007, con il mio incontro conBerlusconi a palazzo Grazioli che servi’ a sancire che la mia previsione di cassa, di necessita’ complessiva, era di tre milioni di euro e che immediatamente partirono le erogazioni a mio vantaggio”.

L’ex presidente della commissione Difesa del Senato spiega ancora: “Io ho ricevuto due milioni di euro in contanti da Lavitola a tranche di due, trecentomila euro nell’anno 2007”, soldi che “furono passati in nero”. De Gregorio racconta, tra l’altro, ai Pm il meccanismo del patto: “Io continuavo in commisisone Difesa a mandare indietro i provvedimenti del governo”, che “era sicuramente un motivo che indeboliva il governo Prodi”. Inoltre, l’ex senatore ricorda i voti di fiducia a palazzo Madama. Nell’interrogatorio De Gregorio cita molti dei protagonisti di quel periodo, come Gianfranco Fini: “Mi telefono’ e mi disse, alla prossima ti facciamo ministro della Difesa”.

Per Niccolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi, “in realta’ come gia’ ampiamente acclarato si e’ trattato di un accordo politico alla luce del sole tra Forza Italia e il senatore De Gregorio, che “aveva scelto di passare al centrodestra per ragioni politiche e non certo per denaro. In tal senso vi sono innumerevoli sue dichiarazioni. Comunque la decisione di riaprire questa indagine proprio in questo momento cosi’ delicato per la vita politica del Paese non puo’ non destare un vivo sconcerto”.

Davanti a quella che viene definita ”un’aggressione” da parte dei pm, il segretario politico del Pdl Angelino Alfano annuncia che il partito risponderà con una manifestazione di piazza. Un’aggressione ”mentre il Paese vive una delicatissima fase di transizione istituzionale nella quale il presidente Berlusconi sarà chiamato ad esercitare grandissima influenza come leader del Pdl”.

”Questa circostanza -avverte Alfano- rende chiara l’azione politica della magistratura e noi renderemo chiara ed evidente la difesa della sovranita’ popolare e ci batteremo con tutte le nostre forze perche questa sovranita’ venga rispettata. Annunciamo fin da ora una grande manifestazione di piazza a difesa della sovranita’ del Popolo della Libertà e della democrazia italiana”.

 

fonte: Berlusconi indagato per corruzione. De Gregorio: 3 mln per boicottare Prodi – Adnkronos Cronaca.