Bagnasco ai politici: ”L’ostinata contrapposizione paralizza l’Italia”

bagnasco_angelo_1adn--400x300“Il clima di ostinata contrapposizione che, a momenti alterni, si deve registrare tanto a livello privato che pubblico” viene stigmatizzato dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nella prolusione pronunciata nell’Aula del Sinodo in Vaticano, che ha aperto i lavori dell’Assemblea generale della Conferenza Episcopale italiana.

Sottolinea Bagnasco: “Quando la naturale logica del confronto e della dialettica sale nei toni e nelle parole, quando non arriva mai a conclusioni condivise ma si impunta avvolgendosi su se stessa, quando si cristallizza diventando costume, allora si rischia la patologia che paralizza il vivere sociale. E’ il segno triste e sconfortante di un modo di pensare vecchio e ripiegato, autoreferenziale e senza futuro”.

Per il presidente dei vescovi italiani, “non è questione di anagrafe, ma di giovinezza dell’anima. Ci si chiede a volte se contano di più la verità e il bene oppure il pretendere di avere ragione, o meglio l’affermazione del proprio ‘io’ e della propria immagine. Se così fosse – osserva il cardinale – ci sarebbe da interrogarsi sulla propria consistenza interiore”.

“Il bene comune, che la buona politica deve avere come valore superiore, pretende la capacità di anteporre, all’interesse personale o di parte, il bene generale, cioè il bene del Paese” ricorda il presidente della Cei.

Dopo il responso delle urne, aggiunge Bagnasco, i cittadini hanno il diritto che quanti sono stati investiti di responsabilità e onore per servire il Paese pensino al Paese senza distrazioni, tattiche o strategiche che siano”.

“Le vicende che hanno segnato il nostro Paese sul piano politico e istituzionale – aggiunge il presidente Cei – devono far riflettere e innescare un serio esame di coscienza: tutti abbiamo bisogno di convertire il cuore e la vita, ma questa generalizzazione non può essere intesa come una sorta di male comune assolutorio, specialmente se si portano responsabilità pubbliche”.

Per quanto riguarda il lavoro, ”è la lama più dolorosa nella carne della gente” dice Bagnasco, utilizzando un’espressione forte e chiedendo “interventi immediati ed efficaci, perché ogni giorno è in gioco il giorno dopo”.

 

fonte: Bagnasco ai politici: ”L’ostinata contrapposizione paralizza l’Italia” – Adnkronos Politica.