Tutta colpa di un bacio tra due donne. Il bacio che doveva andare in scena ieri sera sul palcoscenico del teatro comunale di Padergnone, in provincia di Trento, prima che lo spettacolo fosse annullato. Lo spettacolo e’ intitolato ”La muffa nel cassetto” e parla di sogni che talvolta si realizzano ma molto spesso restano – appunto – nel cassetto. Non solo sogni, anche gli amori possono restare in un cassetto, magari quando sono amori ”difficili”, tra persone dello stesso sesso. Ecco il tema dello spettacolo scritto da Antonella Fittipaldi che, tanto per giocare a carte scoperte, aveva inserito ”La muffa nel cassetto” all’interno di un programma intitolato ”Ama chi ti pare” proposto da una compagnia intitolata ”La Nuda Compagnia” che – come si legge sul sito internet – significa ”Nudi moralmente davanti al pubblico, senza censure”.
Uno spettacolo sui sogni che sbocciano e quelli che invece restano nel cassetto era sembrato calzare a pennello. Ma per andare sul sicuro il vice sindaco (e assessore alla cultura) Patrizia Ruaben e’ andata a vedere lo spettacolo in anticipo. Con lei c’era anche il parroco, visto che gli incontri erano organizzati in collaborazione con la parrocchia.
Alla fine è il sindaco a spiegare la decisione del Comune: ”Spettacolo valido, senza dubbio – spiega Federico Sommadossi – ma quel bacio di due minuti ci è sembrato fuori tema rispetto al nostro ciclo di incontri, dedicato per lo più al futuro lavorativo, con il rischio inoltre che gli adolescenti, fra tutti i temi proposti, ricordassero solo quel bacio”.