Poi, a stretto giro, l’assessore ‘in bolletta’ affida un’altra riflessione alla Rete: “Se fossi rimasto un dirigente guadagnerei gia’ ora di piu’, figuriamoci dopo i tagli. Che faccio? Siamo sicuri che cosi’ la politica migliorera’?”. Cattaneo mette in guardia i cittadini: “Ogni dittatore – scrive – diventa tale a furor di popolo. E’ solo dopo che il popolo si accorge del mostro che ha generato! Attenzione! Chi ci va di mezzo e’ proprio chi lavora e fa politica sul serio”.
Ma la sua preoccupazione scatena il popolo di Twitter che, a colpi di cinguettii, gli fa notare che la stragrande maggioranza degli italiani e’ messa peggio di lui. A Davide D’Antoni, giornalista di Telelombardia che propone ironicamente una colletta, risponde: “Bravo! Vedo che ha colto perfettamente. Queste banalita’ porteranno il Paese a star meglio? Allora cancelliamo la democrazia”. “Ora guadagno circa 8mila euro per 12 mensilita’. Non e’ poco, e’ distante dai 14mila di cui si favoleggia. Dopo, circa la meta’”, aggiunge rispondendo a chi gli chiede quanto guadagni in Regione. Ma Cattaneo, come si legge dal suo sito web, oltre ad essere assessore e’ anche consigliere della Sea e membro del Consiglio di sorveglianza di Infrastrutture Lombarde Spa.
fonte: Assessore lombardo contro i tagli: ‘Solo 8mila euro al mese, rovinato’ – Adnkronos Politica.