A Palermo le navi della legalità

nave_legalita_twgrasso--400x300Sono arrivate al porto di Palermo le Navi della legalità, simbolicamente ribattezzate ‘Giovanni’ e ‘Paolo’ con le gigantografie dei giudici uccisi 21 anni fa dal tritolo di Cosa nostra. A bordo circa tremila studenti partiti ieri da Napoli e Civitavecchia insieme al presidente del Senato, Pietro Grasso, al ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, il sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria, il presidente di Libera, don Luigi Ciotti, il commissario antiracket, Giancarlo Trevisone e il presidente Rai Anna Maria Tarantola.

Ad accogliere le navi tra cori festanti, oltre a Maria Falcone e alle istituzioni, centinaia di studenti di Palermo e della Sicilia con addosso le magliette con su scritto ‘Le nuove rotte dell’impegno’, in mano tanti palloncini, bandiere con il tricolore. Decine gli striscioni preparati dai giovani con tanti slogan antimafia: “la libertà non ha pizzo”, “mafiosi voi come arma avete il terrore, noi il coraggio come Falcone e Borsellino”, “l’antidoto della mafia è la memoria”, “insieme liberamiamoci dalle catene di tutte le mafie”, “le loro idee camminano sulle nostre game e ora tocca a noi”. “Uno splendido esercito di legalità”, dice Maria Falcone.

Parlando dal palco allestito al porto di Palermo Grasso ha rivelato che “al momento di partire stavamo per abbandonare l’idea ma abbiamo deciso che le sfide vanno affrontate e abbiamo vinto questa sfida. Così, nonostante il mare mosso, siamo riusciti ad arrivare . E’ la prima volta come presidente del Senato, ma l’emozione è sempre la stessa. Vedere tanti giovani qua è una grande emozione”. Grasso ha abbracciato a lungo il presidente di Libera don Luigi Ciotti. “Sarebbe stata una giornata molto diversa senza questa accoglienza e l’unione di tutta di tutta l’Italia qui – ha aggiunto -. E’ un bellissimo giorno, la Sicilia e’ sempre accogliente con tutti quelli che vengono in questa terra”.

 

 

fonte: A Palermo le navi della legalità – Adnkronos Cronaca.